Buon Viaggio Gabriele.......
Gabriel Pirini è nato a Cervia (Ravenna) il 22 novembre 1961. Sin da piccolo è stato attratto da “tutto ciò che si muove propulso da un motore”. Dapprima si è interessato alle automobili da corsa; poi con passione sempre crescente al motociclismo agonistico. Scrivendo decentemente, all’età di 16 anni ha deciso di unire la passione per i motori con quella per il giornalismo. Ha scritto e scrive per quotidiani e riviste e pochi mesi fa - su (estrema) insistenza di Edoardo Licciardello e Marco Dabizzi - ha iniziato a collaborare a Motocorse.com e a Duemotori.com dopo averne frequentato i relativi forum (a partire dal 2001, anche se molti non ci credono). Consulente editoriale, attualmente la sua penna e la sua innata vocazione da correttore di bozze (si lamenta con Dabizzi persino di un accento fuori posto) sono impegnate con l’agenzia di notizie anglo-olandese Kmp. E’ giornalisticamente cresciuto nella dura scuola delle redazioni di periferia, ove devi imparare, possibilmente in fretta, ad occuparti di tutto. Per questo anche in campo motoristico non ha mai avuto una sua specializzazione. Lo puoi trovare ad un GP di F1 come ad una gara regionale di motocross, ad una tappa della MotoGP come ad una gara di motonautica. E a proposito di motonautica, non dimentichiamo che fu sua una delle prime interviste a Ted Toleman (che a quei tempi possedeva anche un team di F2: ci correva Brian Henton) dopo che aveva vinto, da pilota, nel 1980, la classicissima Cowes-Torquay-Cowes, precedendo il Rothmans di Renato della Valle ed il Martini Dry di Bonomi-Fiorio (sì, proprio il ds Fiat). Tra le sue prestazioni giornalistiche extra-motori i Mondiali di Nuoto di Roma del 1994 e alcune partite di calcio. Purtroppo, quando deve scrivere una “breve” di poche righe, non sa resistere alla tentazione di aggiungere all’asciutta notizia i suoi commenti ed i suoi ricordi personali. Spesso quindi succede che la breve, dopo il trattamento di Gabriel, non sia più tanto breve. Il giornalista milanese Carlo Canzano (che lo conosce benissimo) in una occasione - Nardò, agosto 1993, Capirossi assalta il record mondiale su Honda - ebbe a dire che probabilmente i piloti ed i tecnici ritiratisi dalla scena agonistica, se non li vedi più in circolazione, hanno preso dimora nella sua biblioteca. L’interessato smentisce, dichiarando sotto giuramento che in quella stanza ci sono solo libri. Per l’esattezza tre pareti dedicate al motorismo (in tutte le lingue) ed una del tutto generalista: dizionari, vocabolari, manuali, saggi storici, etc. La biblioteca è anche il luogo ove scrive. Prima di iniziare tira giù dagli scaffali vocabolario, dizionari inglese e francese, annuari con le descrizioni delle gare del passato. Non manca nemmeno il sottofondo di musica classica. Quando è in giro per il mondo per seguire gare od altri eventi i libri non può portarseli dietro; ma si fa soccorrere da una vecchia amica: la memoria. Che è davvero proverbiale, dichiara Pascal Ickx, fratello del superasso belga Jacky e giornalista del settore auto col quale Gabriel ha condiviso – e condivide tuttora – alcune scorribande tecniche nelle gare per vetture sport e turismo.
Gabriele era proprio come è descritto sopra,posso aggiungere che era una persona fantastica, anche con tutti i suoi difetti, una persona che ha insegnato tanto a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con lui, me compresa. Per questo non ti dimenticherò mai caro Gabriele e Grazie è stato un onore conoscerti....
Maria Giulia
Informazioni tratte da www.motocorse.com
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