martedì 24 febbraio 2015

STEFANO MANZI ALLA RICERCA DEL FEELING GIUSTO



Il romagnolo al debutto nella nuova cilindrata iridata

La Moto 3 ha archiviato già 2 dei 3 test pre-campionato in programma nel 2015,che ha visto scendere in pista anche i piloti del San Carlo Team Italia FMI il santarcangiolese Stefano Manzi pilota ufficiale  insieme a Matteo Ferrari.
Il giovane romagnolo, Campione Italiano miniGP 50 (2010) e miniGP 70 (2011),  non ancora sedicenne debutta quest’anno nel Motomondiale categoria Moto3 con il San Carlo Team Italia FMI, dopo aver concluso il 2014 al terzo posto finale nel Campionato Red Bull Rookies Cup, e al 12° posto , nel Campionato Velocità Spagnolo CEV con la moto Mahindra.
I primi  Test al Circuit de la Comunitat Valenciana, Ricardo Tormo, sono stati caratterizzati prevalentemente da condizioni climatiche molto avverse che hanno limitato il lavoro dei piloti e della squadra in pochi chilometri, Stefano si era concentrato  giro dopo giro sull'affiatamento con moto e squadra acquisendo importanti riferimenti da sfruttare poi sul tracciato di Jerez.
 A Jerez  invece entrambi i piloti della Federazione Motociclistica Italiana hanno effettuato delle  prove comparative di messa a punto delle due Mahindra MGP3O Moto3.

Un duro lavoro per il Team capitanato da Cristiano Migliorati, che dopo aver vinto due titoli  con i suoi “pupilli” nel Campionato Europeo Superstock 600, prima con Franco Morbidelli  poi con il ravennate Marco Faccani, è passato alla Moto3 con l’intento di portare un po’ di fortuna insieme al suo carisma e alla sua grande esperienza ai due giovani piloti 2015.  

Sia Stefano che Matteo non si sono certo risparmiati in questa trasferta Andalusa, in tre giorni di test, nei tre turni giornalieri a loro destinati della durata di 110 minuti ciascuno  hanno percorso rispettivamente 180 e 150 giri, importanti per migliorare la messa a punto delle Mahindra MGP3O.
Tra un mese, dal 17 al 19 marzo,  i piloti Moto3 scenderanno nuovamente in pista  sempre a Jerez per l’ultimo test IRTA prima dell’inizio del Campionato.
Stefano Manzi e il suo compagno Matteo Ferrari stavolta cercheranno di risalire la classifica concentrandosi ancora sulla raccolta di dati importanti per la messa a punto delle moto, ma con un occhio attento al cronometro, tutto in previsione della prima gara iridata 2015 in programma il  29 marzo in Qatar.


 
 

















lunedì 9 febbraio 2015

“FANGO ONORE E GLORIA”



Gara incredibile e spettacolare sul tracciato perugino di Gioiella

Sono le tre parole che meglio descrivono la gara degli Internazionali d’Italia di Motocross andata in scena domenica scorsa sul  Crossodromo internazionale di Gioiella a Castiglione del Lago.
Mentre quasi tutta l’Italia faceva i conti dei danni provocati da tre giorni di condizioni meteo proibitive sommersi dall’acqua e dalla neve, a Castiglione Del Lago domenica il sole ha regalato una bellissima giornata ma il fango  l’ha fatta veramente da padrone rendendo la pista in condizioni eccezionali, alle quali i grandi del motocross internazionale non sono proprio abituati.
Lo ha ammesso anche lo  stesso Tony Cairoli, che nonostante i suoi 8 titoli iridati conquistati negli  ultimi anni, non digerisce particolarmente questo tipo di condizioni della pista e a fine gara ha dichiarato di aver corso una gara conservativa pur di mantenere la tabella rossa della testa della classifica ma senza rischiare di farsi male, visto che il debutto del campionato iridato 2015 è vicinissimo.
Ad aprire le “danze” (viste le condizioni del fondo molto scivoloso, sembravano proprio impegnati in una danza) sono stati i giovani piloti della classe 125, che hanno dovuto fare i conti con il gelo e il  fango molto viscido che ha messo a dura prova la loro abilità e le caratteristiche delle loro moto, costringendo parecchi di loro ad abbandonare la corsa prima della bandiera a scacchi, per fortuna senza gravi conseguenze fisiche.  In gara 1 l’ha fatta da padrona la KTM classificando  ben 4 piloti ai primi 5 posti, la vittoria  è andata al bulgaro Ivan Petrov che ha preceduto l’ottimo Paolo Lugana e terzo il polacco Gabriel Chetnicki che poi si è imposto in gara2 davanti ad Alessandro Lentini e Glen Meier.
Dopo la 125 è stato il turno della MX2, lo sloveno Tim Gaiser non si è fatto per nulla intimorire dalle condizioni della pista e ha dominato l’intera gara senza minimaente preoccuparsi degli avversari. Sotto la bandiera a scacchi lo sloveno a preceduto Benoit Paturel e gli ltaliani Alessandro D’angelo e Simone Zecchina.
La pista in quelle condizioni è stata un duro banco di prova anche per i più esperti della MX1, che hanno corso una gara piuttosto conservativa per non compromettere l’imminente inizio del Campionato Mondiale che partirà dal Qatar proprio il prossimo 28 febbraio . Chi non si è lasciato scoraggiare è stato Guerriero di Borgomanero, David Philippaerts che aveva già dimostrato a Riola di essere in ottima forma, nonostante avesse dovuto poi rinunciare alla gloria per un guasto meccanico. DP19  ha dominato tutta la manche dalla partenza alla fine  senza commettere il minimo errore, lasciandosi alle spalle un determinato Max Nagl, Jeremy Van Horebeek, Romain Fabvre e l’otto volte iridato Tony Cairoli che ha corso senza prendere rischi.
A chiudere la giornata è stata la categoria ELITE che ha visto  scendere in pista nella sfida emozionante  i migliori 20 piloti della MX1 e della MX2 che si contendono i primi posti in classifica per la conquista dell’ingente bottino di 120.00,00€ montepremi finale degli Internazionali Sidi Series 2015. Nagl non ha lasciato scampo agli avversari al pronti via conquista subito l’hole-shot e giro dopo giro incrementa il vantaggio sugli inseguitori. Ottimo secondo posto di Tommy Searle che con questo risultato si porta in seconda posizione nella classifica generale a pari punti con Tony Cairoli, giunto quinto ma che conserva la tabella rossa per la vittoria conquistata a Riola Sardo. Terzo posto per il guerriero David Philippaerts, che conferma l’ottimo momento di forma che sicuramente lo candida tra i protagonisti del prossimo mondiale.
Qualche giorno di riposo poi i “mostri”del motocross internazionale scenderanno nuovamente in pista per l’ultimo appuntamento degli  Internazionali d’Italia Motocross Sidi Series 2015 sul tracciato internazionale di Ottobiano.

 

















































Photo Gallery Maria Giulia Padovani






sabato 7 febbraio 2015

IL VICECAMPIONE EUROPEO S2 RITENTA LA FORTUNA




Fabrizio Bartolini di nuovo con il Team Honda Assomotor nella stagione 2015

La dinastia dei Bartolini  ha segnato pagine importanti nel motociclismo non solo locale ma anche nazionale e addirittura mondiale. Andrea Bartolini nel 1999 scrisse il suo nome nell’albo d’oro del Mondiale 500 di Motocross portando a Casalfiumanese il titolo iridato conquistato in sella ad una Yamaha. Suo fratello Valter dopo l’esordio  nel Motocross ha proseguito la carriera nella velocità conquistando due titoli Italiani nella 250 GP, 1 titolo canadese Superbike/Thunder e recentemente 4 titoli consecutivi nella Supertwins. Ora a tentare ancora una volta la fortuna è il cugino FABRIZIO BARTOLINI, pilota supermoto da diversi anni,  che nella scorsa stagione ha visto  sfumare la vittoria del Campionato Europeo Supermoto per soli 2 punti nell’ultima gara in programma sulla pista Azzurra di Jesolo.
L’imolese, Vicecampione Europeo in carica, ha rinnovato proprio in questi giorni il contratto con il Team Honda Assomotor che, nella stagione agonistica 2015, gli permetterà di partecipare al Campionato Italiano ed Europeo Supermoto S2 in sella ad una Honda CRF 450.
“Il Team Assomotor è il team Honda di riferimento per il Supermotard, corro per loro da 3 anni. - racconta Fabrizio -   Lo scorso anno ho finto il Campionato Europeo classificandomi al secondo posto per solo 2 punti, quest'anno punto a fare ancora meglio se possibile! “
Il Team Manager Francesco Maifredi, nella presentazione della squadra a Carpi, ha illustrato i programmi 2015 del Team Assomotor direttamente collegato a Redmoto che è l'importatore Honda Italia. In squadra oltre all’imolese  Fabrizio Bartolini ci sarà anche  Christian Ravaglia entrambi prenderanno parte agli Internazionali D’Italia e al Campionato Italiano Supermoto, Ravaglia scenderà in pista anche nel Mondiale S1 GP.
Entrambi i  piloti partono con un obbiettivo ben preciso e ambizioso: Christian Ravaglia punta ad entrare nei primi tre del mondiale e a vincere il campionato Italiano, Fabrizio Bartolini vuole salire sul gradino più alto del podio finale dell’Europeo. I due tecnici che si prenderanno cura delle Honda CRF450 e che faranno di tutto per mettere a disposizione dei due piloti le moto migliori,  saranno Marco Cuccui e Michele Casella.
Il Campionato Tricolore prenderà il via il prossimo 22 Marzo da Battipaglia e a fine Maggio è prevista una prova in Romagna sul circuito  di Pomposa. Europeo e Mondiale, invece, partiranno da Jerez in Spagna, il prossimo 29 Marzo e in Italia sono previste due tappe: il 26 Aprile a Cremona e il 20 Settembre a Jesolo la consueta gara conclusiva.