Gara incredibile e spettacolare sul tracciato perugino di Gioiella
Sono le tre parole che meglio descrivono la gara degli
Internazionali d’Italia di Motocross andata in scena domenica scorsa sul Crossodromo internazionale di Gioiella a
Castiglione del Lago.
Mentre quasi tutta l’Italia faceva i conti dei danni
provocati da tre giorni di condizioni meteo proibitive sommersi dall’acqua e
dalla neve, a Castiglione Del Lago domenica il sole ha regalato una bellissima
giornata ma il fango l’ha fatta
veramente da padrone rendendo la pista in condizioni eccezionali, alle quali i
grandi del motocross internazionale non sono proprio abituati.
Lo ha ammesso anche lo
stesso Tony Cairoli, che nonostante i suoi 8 titoli iridati conquistati
negli ultimi anni, non digerisce
particolarmente questo tipo di condizioni della pista e a fine gara ha
dichiarato di aver corso una gara conservativa pur di mantenere la tabella
rossa della testa della classifica ma senza rischiare di farsi male, visto che
il debutto del campionato iridato 2015 è vicinissimo.
Ad aprire le “danze” (viste le condizioni del fondo molto
scivoloso, sembravano proprio impegnati in una danza) sono stati i giovani
piloti della classe 125, che hanno dovuto fare i conti con il gelo e il fango molto viscido che ha messo a dura prova
la loro abilità e le caratteristiche delle loro moto, costringendo parecchi di
loro ad abbandonare la corsa prima della bandiera a scacchi, per fortuna senza
gravi conseguenze fisiche. In gara 1
l’ha fatta da padrona la KTM classificando
ben 4 piloti ai primi 5 posti, la vittoria è andata al bulgaro Ivan Petrov che ha
preceduto l’ottimo Paolo Lugana e terzo il polacco Gabriel Chetnicki che poi si
è imposto in gara2 davanti ad Alessandro Lentini e Glen Meier.
Dopo la 125 è stato il turno della MX2, lo sloveno Tim Gaiser
non si è fatto per nulla intimorire dalle condizioni della pista e ha dominato
l’intera gara senza minimaente preoccuparsi degli avversari. Sotto la bandiera
a scacchi lo sloveno a preceduto Benoit Paturel e gli ltaliani Alessandro
D’angelo e Simone Zecchina.
La pista in quelle condizioni è stata un duro banco di prova
anche per i più esperti della MX1, che hanno corso una gara piuttosto
conservativa per non compromettere l’imminente inizio del Campionato Mondiale che
partirà dal Qatar proprio il prossimo 28 febbraio . Chi non si è lasciato
scoraggiare è stato Guerriero di Borgomanero, David Philippaerts che aveva già
dimostrato a Riola di essere in ottima forma, nonostante avesse dovuto poi
rinunciare alla gloria per un guasto meccanico. DP19 ha dominato tutta la manche dalla partenza
alla fine senza commettere il minimo
errore, lasciandosi alle spalle un determinato Max Nagl, Jeremy Van Horebeek,
Romain Fabvre e l’otto volte iridato Tony Cairoli che ha corso senza prendere
rischi.
A chiudere la giornata è stata la categoria ELITE che ha
visto scendere in pista nella sfida
emozionante i migliori 20 piloti della
MX1 e della MX2 che si contendono i primi posti in classifica per la conquista
dell’ingente bottino di 120.00,00€ montepremi finale degli Internazionali Sidi
Series 2015. Nagl non ha lasciato scampo agli avversari al pronti via conquista
subito l’hole-shot e giro dopo giro incrementa il vantaggio sugli inseguitori.
Ottimo secondo posto di Tommy Searle che con questo risultato si porta in
seconda posizione nella classifica generale a pari punti con Tony Cairoli,
giunto quinto ma che conserva la tabella rossa per la vittoria conquistata a
Riola Sardo. Terzo posto per il guerriero David Philippaerts, che conferma
l’ottimo momento di forma che sicuramente lo candida tra i protagonisti del
prossimo mondiale.
Qualche giorno di riposo poi i “mostri”del motocross
internazionale scenderanno nuovamente in pista per l’ultimo appuntamento degli Internazionali d’Italia Motocross Sidi Series 2015
sul tracciato internazionale di Ottobiano.
Photo Gallery Maria Giulia Padovani
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