lunedì 9 febbraio 2015

“FANGO ONORE E GLORIA”



Gara incredibile e spettacolare sul tracciato perugino di Gioiella

Sono le tre parole che meglio descrivono la gara degli Internazionali d’Italia di Motocross andata in scena domenica scorsa sul  Crossodromo internazionale di Gioiella a Castiglione del Lago.
Mentre quasi tutta l’Italia faceva i conti dei danni provocati da tre giorni di condizioni meteo proibitive sommersi dall’acqua e dalla neve, a Castiglione Del Lago domenica il sole ha regalato una bellissima giornata ma il fango  l’ha fatta veramente da padrone rendendo la pista in condizioni eccezionali, alle quali i grandi del motocross internazionale non sono proprio abituati.
Lo ha ammesso anche lo  stesso Tony Cairoli, che nonostante i suoi 8 titoli iridati conquistati negli  ultimi anni, non digerisce particolarmente questo tipo di condizioni della pista e a fine gara ha dichiarato di aver corso una gara conservativa pur di mantenere la tabella rossa della testa della classifica ma senza rischiare di farsi male, visto che il debutto del campionato iridato 2015 è vicinissimo.
Ad aprire le “danze” (viste le condizioni del fondo molto scivoloso, sembravano proprio impegnati in una danza) sono stati i giovani piloti della classe 125, che hanno dovuto fare i conti con il gelo e il  fango molto viscido che ha messo a dura prova la loro abilità e le caratteristiche delle loro moto, costringendo parecchi di loro ad abbandonare la corsa prima della bandiera a scacchi, per fortuna senza gravi conseguenze fisiche.  In gara 1 l’ha fatta da padrona la KTM classificando  ben 4 piloti ai primi 5 posti, la vittoria  è andata al bulgaro Ivan Petrov che ha preceduto l’ottimo Paolo Lugana e terzo il polacco Gabriel Chetnicki che poi si è imposto in gara2 davanti ad Alessandro Lentini e Glen Meier.
Dopo la 125 è stato il turno della MX2, lo sloveno Tim Gaiser non si è fatto per nulla intimorire dalle condizioni della pista e ha dominato l’intera gara senza minimaente preoccuparsi degli avversari. Sotto la bandiera a scacchi lo sloveno a preceduto Benoit Paturel e gli ltaliani Alessandro D’angelo e Simone Zecchina.
La pista in quelle condizioni è stata un duro banco di prova anche per i più esperti della MX1, che hanno corso una gara piuttosto conservativa per non compromettere l’imminente inizio del Campionato Mondiale che partirà dal Qatar proprio il prossimo 28 febbraio . Chi non si è lasciato scoraggiare è stato Guerriero di Borgomanero, David Philippaerts che aveva già dimostrato a Riola di essere in ottima forma, nonostante avesse dovuto poi rinunciare alla gloria per un guasto meccanico. DP19  ha dominato tutta la manche dalla partenza alla fine  senza commettere il minimo errore, lasciandosi alle spalle un determinato Max Nagl, Jeremy Van Horebeek, Romain Fabvre e l’otto volte iridato Tony Cairoli che ha corso senza prendere rischi.
A chiudere la giornata è stata la categoria ELITE che ha visto  scendere in pista nella sfida emozionante  i migliori 20 piloti della MX1 e della MX2 che si contendono i primi posti in classifica per la conquista dell’ingente bottino di 120.00,00€ montepremi finale degli Internazionali Sidi Series 2015. Nagl non ha lasciato scampo agli avversari al pronti via conquista subito l’hole-shot e giro dopo giro incrementa il vantaggio sugli inseguitori. Ottimo secondo posto di Tommy Searle che con questo risultato si porta in seconda posizione nella classifica generale a pari punti con Tony Cairoli, giunto quinto ma che conserva la tabella rossa per la vittoria conquistata a Riola Sardo. Terzo posto per il guerriero David Philippaerts, che conferma l’ottimo momento di forma che sicuramente lo candida tra i protagonisti del prossimo mondiale.
Qualche giorno di riposo poi i “mostri”del motocross internazionale scenderanno nuovamente in pista per l’ultimo appuntamento degli  Internazionali d’Italia Motocross Sidi Series 2015 sul tracciato internazionale di Ottobiano.

 

















































Photo Gallery Maria Giulia Padovani






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