martedì 27 dicembre 2011

GRANDE SUCCESSO HOBBY SPORT FMI  A RAVENNA X TELETHON

                         Polizia Municipale e  Federazione Motociclistica Italiana insieme




Nonostante il freddo di dicembre, si è svolta a Ravenna,  nella giornata  di sabato 17,  una manifestazione motociclistica Hobby Sport FMI finalizzata alla raccolta di fondi a favore di Telethon.    Promotore il Comitato Regionale Emilia-Romagna della Federazione Motociclistica Italiana (FMI), che in collaborazione con la Polizia Municipale di Ravenna il Mc O. Tenni, I Mosquitari di Ravenna, la TGR Moto e il Mc Ravenna, ha allestito in Piazza Mameli un percorso dove bambini e ragazzi si sono cimentati nella guida di mini-moto, mosquiti e scooter. L’ affluenza, in particolare nel pomeriggio è stata notevole e la  PM,  con il supporto del “Simulatore di Guida” ha istruito e cercato di trasmettere nozioni di “guida sicura”  a  bimbi e  ragazzi fra gli 8 e 17 anni ed a qualche turista di passaggio! Infatti nella mattinata hanno partecipato due turisti Sud Africani molto entusiasti dell’iniziativa e nel pomeriggio invece un gruppetto di turisti Tedeschi sono potuti salire sui particolari e interessanti Mosquiti. 


A far da cornice al percorso di guida sicura erano state esposte alcune moto di servizio della polizia Municipale della città, le Vespe da competizione del Vespa Club e  le Lambrette del team Il Drago.   La presenza degli scooter 50 della TGR hanno permesso ad alcuni giovani di prendere confidenza con la guida in previsione dell’esame che dovranno sostenere a breve per il rilascio del Patentino. Molto Soddisfatti dell’esito della manifestazione, tutti i collaboratori che sono stati ripagati dall’entusiasmo dei partecipanti. Gli organizzatori ringraziano l’Amministrazione Comunale  per aver concesso le autorizzazioni per lo svolgimento della manifestazione, la polizia Municipale, la BNL e tutti i partecipanti. A  breve verrà resa nota la data del prossimo appuntamento con L’Hobby Sport a Ravenna.







Il Moto Club Ravenna ai festeggiamenti per il centenario della Federazione motociclistica italiana

E' stata la bellissima sala del Centro Congressi dell'Autodromo di Vallelunga a fare da cornice alle celebrazioni conclusive del Centenario della Federazione Motociclistica Italiana e delle Premiazioni dei Campioni 2011.
Sabato 17 Dicembre erano circa 500 i graditissimi ospiti della Federazione Motociclistica Italiana, tutte personalità del mondo delle "due ruote" che hanno contribuito, nel corso di questi primi 100 anni, a rendere gloriosa la storia della FMI. L'attuale presidente Paolo Sesti, il Presidente Onorario, Francesco Zerbi, i due vice Presidenti, Larceri e Mita, e il Segretario Generale, Rinaldelli si sono succeduti sul palco per la consegna dei riconoscimenti e dei premi in programma ad una ricchissima platea di Campioni, di ieri e di oggi,che ha animato la sequenza delle tantissime chiamate sul palco. Ad aprire la manifestazione è stato subito un ringraziamento al Gruppo dei Direttori di Gara e dei Commissari della FMI, poi è stata la volta dei MotoClub Centenari rappresentati dai suoi Presidenti e tra questi erano presenti anche il MC Ravenna che vanta ben 108 anni con il suo Presidente Maria Giulia Padovani e il MC Faenza con il suo Presidente Franco Ercoletti, premiati dal presidente onorario Francesco Zerbi.
La mattinata è proseguita con la consegna dei riconoscimenti ai Campioni del passato di tutte le discipline, che ancora si impegnano nella promozione e diffusione di questo amato sport motoristico. I festeggiamenti per il Centenario hanno confermato la grande passione per lo sport delle due ruote, rinforzando il legame tra i tanti appassionati e la Federazione. Tutte le persone intervenute hanno voluto infatti, soprattutto, partecipare all'emozione della giornata. Nessuno più o meno bravo di altri, ma tutti accomunati da una stessa unica passione.
Poi è stata la volta dei Campioni 2011, una schiera di giovani promesse e anche di tante riconferme, anche per quel che riguarda la nostra terra romagnola. Premiati infatti il Ravennate Fiorino Cimatti, quale Campione Italiano Moto d'Epoca, la ravennate d'adozione Erika Burioli, Campionessa Italiana Motorally , il forlivese Matteo Graziani Campione Italiano Motorally cl.450 giunto al suo 56^ titolo, consegnato un riconoscimento anche alla fondazione Riders for Life per l'impegno lodevole e per la manifestazione organizzata a Faenza nel novembre scorso.
Non poteva mancare un ricordo a tutti i piloti che per un motivo o un altro purtroppo ci hanno lasciati in questi 100 anni, l'ultimo è stato Marco Simoncelli che ha lasciato un segno molto tangibile nella storia del motociclismo e di tutti gli appassionati, dopo un breve filmato della sua carriera e gli auguri alla FMI che aveva registrato prima della sua scomparsa, è partita una standing-ovation generale e un applauso composto e commovente.
Il Presidente Sesti prima di chiudere, ha dichiarato : "da oggi guardiamo in avanti, ai prossimi 100 anni. Obiettivo immediato: la conquista di almeno un titolo mondiale nel 2013. Sarà la ricompensa a tutto il lavoro di preparazione sui giovani che abbiamo già iniziato. Perché vogliamo che la tradizione vincente dei primi 100 anni continui anche per i prossimi!"A tutti gli intervenuti, al termine della giornata è stata consegnata una copia de "100 Anni di Federazione Motociclistica Italiana", un volume di grande formato realizzato per l'occasione in collaborazione con Giorgio Nada Editore: 312 pagine, con oltre 500 immagini in bianco nero e colore, per ricordare il primo secolo di vita. Un racconto mai scritto prima, su di una storia strettamente intrecciata con quello della nostra Nazione, della tecnica e della produzione motociclistica, "da sempre" protagonisti assoluti nella storia mondiale. Il volume era stato presentato ufficialmente venerdì sera al termine della Conferenza Stampa che Sesti aveva tenuto prima della cena di gala alla quale erano presenti tutte le più alte cariche della FMI, tra i quali anche il presidente della regione Emilia-Romagna il ravennate Gian Carlo Cavina, e i maggiori esponenti della Federazione Internazionale quali Guy Maitre e Vito Ippolito. Durante la conferenza Sesti ha ricordato che la FMI oggi vanta 160.000 iscritti e 2200 MotoClub.
"La storia della FMI è fatta di uomini, idee, passione per la motocicletta" - ha ricordato il Presidente Sesti - "uno straordinario mezzo meccanico che apre le porte alla libertà di muoversi, di sognare, alla fantasia, alle gare. La FMI rappresenta una delle "Italie" migliori, punto di riferimento in tutto il mondo per storia, cultura, capacità costruttiva, innovazione, fantasia, genialità. Abbiamo contribuito a scrivere la storia della motocicletta. Ringrazio tutte le persone che ci hanno permesso di giungere a questo prestigiosissimo risultato".


giovedì 22 dicembre 2011

Braking Point: Frenare meglio si può

Braking Point:
Frenare meglio si può

Suggerimenti, consigli ed esercizi per migliorare la propria sicurezza in moto
Dopo Ride Safe, 45 pagine dedicate alla sicurezza del viaggiare in moto, già pubblicate sul nostro sito e sempre disponibili in PDF, il Principe Brutto ci regala alcuni altri consigli di guida. Questa volta il nostro amico (un motociclista genovese trapiantato da anni nel Regno Unito che si firma, appunto, con questo pseudonimo), prende in esame un argomento importante nella guida in strada: la frenata.
Ma cos'è Braking Point?Per spiegarlo, niente di meglio che l'introduzione realizzata dall'autore:
"Queste pagine sono figlie di una settimana sfigata, in cui nel giro di pochi giorni sono caduti tre amici di forum.
A tutti è bastata una frenata improvvisa a bassa velocità per finire per terra. I tre incidenti, risoltisi con pochi danni fisici, hanno messo in rilievo un fatto: c’è in giro molto materiale per imparare ad andare più forte, ma poco per consigliare come fermarsi in tempo. Questo è un controsenso.
Usare il gas per mettersi nei guai è banale, ma frenare in maniera efficace per togliersi dai guai medesimi è operazione tutt'altro che scontata.
Per accelerare non serve allenamento, basta ruotare il polso finché non finisce la strada, o il coraggio. Ma per frenare bene, tirare la leva non basta. Occorrono una grande sensibilità ed un controllo supremo, qualità che non sono innate ma vanno apprese e allenate.
Ecco perché nasce questo opuscolo, che contiene suggerimenti per migliorare la propria frenata. In queste pagine troverete sia parti teoriche (forse aride, ma necessarie) che esercizi pratici, da provare con la vostra moto. Niente di quanto scritto è materiale originale. In particolare, vanno citati alcuni articoli:
Andy Morrison - Stop it. Now - Bike (Oct 07)
Guy Procter - You can save it - RiDE
Kevin Raymond - Braking Masterclass - RiDE (Dec 99)
É doveroso ringraziare chi ha dato una mano. Gianni (Tarheel) e Gualtiero (.G) per aver letto e corretto le bozze, e Fabio Tortora (PK) per le sue importanti osservazioni sulla fisica della frenata. Fabio Galetti (Ice) ha post-prodotto con la solita precisione. Un grazie infine ai ragazzi di Motopub.it e motociclismo.it, per l'incoraggiamento.
Sicuri si diventa, Ride Safe.
IPB"
Braking Point: frenare meglio si può (scarica il file PDF di 113 Kb)

RideSafe: suggerimenti per una guida sicura

RideSafe:
suggerimenti per una guida sicura

Da mettere in pratica durante la guida...
45 pagine dedicate alla sicurezza del viaggiare in moto, realizzate da un motociclista genovese trapiantato da anni nel Regno Unito che si firma con lo pseudonimo Il Principe Brutto e con questo partecipa a numerosi forum tematici nel web.
Ma cos'è RideSafe? Per spiegarlo, niente di meglio che l'introduzione realizzata dall'autore:
"Andare in moto è un modo di viaggiare gratificante nonché un’ esperienza unica. La moto regala emozioni che pochi mezzi di trasporto possono eguagliare, se non a costi ben superiori. Una moto coinvolge in maniera diretta, totale ed immediata, non ci sono servomeccanismi o aiuti elettronici tra l'uomo e la macchina. Nell'osservare un motociclista esperto mentre affronta in scioltezza una serie di curve non si può fare a meno di ammirarne la perizia e riconoscere che tale guida arriva molto vicina ad essere una forma d'arte. Ma come dietro il sorriso di un artista sul palcoscenico si nascondono anni di prove estenuanti, dietro la leggerezza di un motociclista provetto si cela una realtà altrettanto irta di difficoltà. Per guidare bene una moto ci vuole mestiere e condurla con competenza richiede molta pratica ed esperienza. Dulcis in fundo, andare in moto può nuocere gravemente alla salute, una diretta conseguenza di quella leggerezza ed essenzialità che ne fanno un mezzo cosí emozionante.
Per chi oggi si avvicina al mondo delle due ruote le fonti di ispirazione e consiglio non mancano. Dal bar sotto casa ad internet l'offerta di suggerimenti su come si impara ad andare in moto è enorme ed in continuo aumento. Si potrebbe forse sostenere che l'informazione sia addirittura troppa, cosí vasta da disorientare il neofita invece di aiutarlo. Da qui nasce l'idea di scrivere queste pagine. Non troverete la risposta definitiva ad ogni domanda relativa alla guida in moto (obiettivo che richiede anche molta pratica diretta), quanto un tentativo di selezionare, riassumere e sistematizzare la grande mole di informazioni utili disponibili in materia. In particolare, queste pagine si concentrano sugli aspetti principali della guida sicura su strada. Argomenti quali la pista o il tuning del proprio mezzo sono stati appositamente ignorati. Per motivi di spazio si è anche omesso di trattare la guida di notte e sul bagnato, nonché di come si può migliorare la propria tecnica di frenata.
A dare consigli non richiesti si rischiano figure barbine, ma in questo caso si spera che la natura compilativa dell'opera funga da attenuante. Lo scopo di queste pagine non è quello di insegnare una guida miracolosa, ma soltanto di mettere ordine in una materia molto vasta. Per il principiante, si spera che queste pagine possano rappresentare un utile compendio, per il motociclista già esperto l'auspicio è che siano di stimolo per approfondire aspetti a volte poco considerati. Per tutti la preghiera è quella di giudicare il contenuto in base alla sua utilità, non alla velocità su strada dell'autore (velocità invero piuttosto patetica).
Per sommi capi, i contenuti sono divisi come segue:
- principi di base
- osservazione della strada ed anticipazione dei pericoli
- posizione su strada
- curve
- il sorpasso
- velocità
Il materiale parte da considerazioni molto generali per poi affrontare situazioni specifiche. È stato fatto uno sforzo per realizzare ogni capitolo in maniera indipendente, anche se il consiglio è comunque quello di leggere gli argomenti nell'ordine in cui appaiono (vedi Istruzioni per l’uso). Come già detto non c'è nulla di miracoloso in queste pagine e sta a ciascun lettore decidere quale sia la loro utilità.
É doveroso citare chi ha dato un contributo, diretto o meno, alla stesura di queste pagine.
La fonte principale è il "Motorcycle Roadcraft: Police Rider's handbook to better motorcycling", ovvero il manuale di guida della polizia motociclistica inglese. È disponibile su Amazon e fornisce la spina dorsale di queste pagine. Alle informazioni del manuale si aggiungono rielaborazioni degli articoli di alcune riviste specializzate, tra le quali vanno citate le inglesi RiDE, BIKE e Motorcycle News (per la sezione "sporgersi in moto" nel capitolo cinque). Altro materiale è stato preso da alcuni forum web, tra i quali vanno ricordati motonline.com (menzione speciale per Zeljcko), motociclismo.it e motopub.it. Alle persone che frequentano questi forum va un grosso ringraziamento, perché pur involontariamente hanno contribuito alla stesura del testo.
Un grosso e sentito grazie a Marchino di Motopub.it, Federico Gamba e Fabio Galetti, che hanno corretto le bozze e suggerito molte modifiche per aumentare la chiarezza dell'esposizione. È chiaro che errori ed omissioni residue sono di responsabilità dell'autore.
Istruzioni per l'uso
Questo è un testo impegnativo, per almeno due motivi. I primi due capitoli sono piuttosto pesanti e noiosi ma il loro contenuto è fondamentale. Arrivati più o meno al paragrafo "Anticipare il percorso" vi chiederete se vale la pena continuare. La risposta è si. Dal capitolo quattro si comincia a parlare di curve e la narrativa diventa un po’ più coinvolgente. Quindi non scoraggiatevi e perseverate.
Inoltre, questo testo non dà risultati immediati e leggendolo da cima a fondo non si acquista automaticamente una guida sicura. I suggerimenti e le tecniche di queste pagine vanno provate a lungo e richiedono tempo per diventare naturali. Guidare una moto in maniera sicura è una attività complessa e come tale richiede un certo periodo di addestramento e di prove prima di essere padroneggiata.
L'esperienza suggerisce che la maniera migliore per usare questo testo è la seguente:
- Leggetelo una volta, da cima a fondo, senza fermarvi troppo sui dettagli. Fatevi una idea generale del contenuto, valutate se l’argomento è di vostro interesse.
- Ora rileggete le parti che vi hanno colpito di più. Estraete un paio di suggerimenti alla volta e cominciate a metterli in pratica durante la vostra guida.
- Reiterate il processo, tornando periodicamente a rivedere i capitoli che vi interessano e integrando gradualmente le tecniche descritte nella vostra guida quotidiana".
In questo modo assimilerete il testo in maniera graduale e gestibile. Chiaramente, alla base di tutto sta il vostro interesse specifico verso la materia; si spera che queste pagine sapranno stimolare questo interesse e tenerlo vivo fino alla fine.
Ride Safe - suggerimenti per una guida sicura (scarica il file PDF di 175 Kb)

Pista dei Tre Ponti: caratteristiche, orari, costi

Il Crossodromo  "TRE PONTI"a Ravenna
Caratteristiche, orari, tariffe.

CARATTERISTICHE:
L’impianto sportivo è costituito da una pista da motocross di 3° categoria, dotata di sistema di innaffiamento artificiale e omologata per n.30 piloti.
Sviluppa una lunghezza di 1680 mt. ca. realizzata completamente in pianura, per cui il percorso è stato sviluppato sfruttando asperità salti e "panettoni" artificiali. Il cancello di partenza è automatico all’americana per n.30 piloti. E' presente anche una pista di minicross/pit bike.

- PREZZI INGRESSO PISTA 2014-

PISTA MOTOCROSS: 
 Piloti soci altri M.C.:                                              17
Piloti minorenni soci altri M.C.:                              12
 Piloti soci M.C. Ravenna:                                     12
Piloti minorenni soci M.C. Ravenna:                       7
  Quad (previa prenotazione)                                 20
- PISTA MINICROSS:
(accesso consentito esclusivamente a pit-bike e minicross con ruota posteriore max. 12”)
Piloti soci altri M.C.:                                        12
Piloti minorenni soci altri M.C.:                         12  
Piloti soci M.C. Ravenna:                                 7
Piloti minorenni soci M.C. Ravenna:            GRATIS
ABBONAMENTI:
PISTA MOTOCROSS:
Piloti soci altri M.C.:                250   / 150 € (minorenni)
Piloti soci M.C. Ravenna:         200   /   100 € (minorenni)
PISTA MINICROSS:
Piloti soci altri M.C.:                  000   /   00 € (minorenni)
Piloti soci M.C. Ravenna:         00 € / 00 € (minorenni)


I piloti devono essere in possesso di
 Licenza o Tessera Sport FMI 2014
e ricordarsi di inviare l'SMS per attivare l'assicurazione prima di ogni allenamento.

ORARI E APERTURE:
MARTEDI' GIOVEDI' SABATO DOMENICA
ORARIO INVERNALE: dalle 12.00 alle 17.00    meteo permettendo.
ORARIO ESTIVO:        dalle 12.00 alle 19.00    meteo permettendo.
Su richiesta saranno possibili aperture straordinarie da concordarsi con il custode, ingresso euro 20.00 a persona per un minimo 4 persone (nel caso che i partecipanti effettivi siano meno di quattro, la quota a persona sarà incrementata fino al raggiungimento degli 80.00 euro complessivi).
Per informazioni e prenotazioni della pista per gruppi: Tel. 333.2949666 oppure 0544.453893 (GianLuca)
Responsabili tracciato 339-8177415 (Stefano)

MAPPA