Quinto l'imolese Kevin Calia, out purtroppo Roberto Tamburini
Il romagnolo Lorenzo Savadori (Aprilia
Nuova M2 Racing) torna sul gradino più alto del podio vincendo la gara di Assen
della FIM Cup Superstock 1000, secondo appuntamento del campionato dopo quello di
apertura della stagione di sette giorni
fa al Motorland Aragòn.
Il giovane cesenate vice campione della categoria
era scattato dalla pole, ha vinto con oltre 2"4 di vantaggio su Raffaele
de Rosa (Althea Racing Ducati) e 4"7 sul ceco Ondrej Jezek (Ducati
Triple-M by Barni), che hanno completato il podio.
Quarto posto per Fabio Massei (Ducati
EAB Racing) e bel quinto posto per l’imolese Kevin Calia (Aprilia Nuova
M2 Racing), che si sono messi dietro le nuove Yamaha R1 del team MRS, con il
britannico Kev Coghlan e il francese Florian Marino.
Savadori ha condotto
magistralmente dal primo all’ultimo giro, stabilendo anche il nuovo record della pista, una gara che ha visto
anche l’esposizione della bandiera rossa subito a inizio gara per la
spettacolare caduta di un altro romagnolo, Roberto Tamburini
(MotoxRacing BMW), vincitore della gara di Aragon. Il pilota riminese della
Bmw, ha tamponato una moto che lo
precedeva sul rettilineo , mentre ruzzolava sull'asfalto è stato sfiorato dalle
altre che sopraggiungevano.
I meccanici hanno
fatto salti mortali per rimettere in sesto la moto per la seconda partenza, ma
nel giro di allineamento la sua S1000RR
ha iniziato a generare una fumata bianca e a causa di problemi tecnici il
riminese non è potuto ripartire.
"Tutto il weekend abbiamo lavorato in modo
intenso - racconta Lorenzo - Ero a posto e il passo era buono. Negli ultimi tre
giri ho spinto. É speciale vincere con l'Aprilia. Sono felicissimo".
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