Secondo tempo di squadra per il giovane ravennate al Trofeo delle Regioni
Minienduro a Spoleto
L’atmosfera che aleggia intorno alle
gare motociclistiche ha sempre un suo perché, se poi parliamo di Trofeo delle Regioni allora diventa davvero unica, vuoi perché in questo caso si
parla di giovani campioni del domani, di sfida a squadre di regione e non
individuale, e infine per la magia ancor
più grande della parata lungo le vie del
centro storico del paese che ospita l’evento. Per questa edizione 2014
dell’evento fuoristradistico più atteso dell’anno, è stata
la splendida Spoleto a fare da cornice , dopo un campionato molto
intenso, che ha visto i giovani futuri campioni delle ruote tassellate darsi
battaglia in 6 avvincenti prove
concentrate in due uniche trasferte.
Il Trofeo delle Regioni MiniEnduro
“Felice Manzoni” aveva debuttato 4 anni fa in Friuli Venezia Giulia, e
quest’anno è approdato in Umbria dopo esser passato per Lombardia e Toscana. A
Spoleto le squadre hanno sfilato per le vie del centro precedute dagli
Sbandieratori di Amelia, poi sono state presentate ad una ad una sul palco
indossando con orgoglio la maglia della propria regione e tutti prontissimi a
difendere con i denti le loro posizioni per tenere alto l’onore della proprio
regione. 23 le squadre iscritte, in
rappresentanza di 12 Regioni Italiane, due le new entry : Lazio e Puglia, che
hanno affiancato Emilia Romagna,
Lombardia, Abruzzo, Liguria, Toscana, Marche, Sicilia, Umbria, Friuli Venezia
Giulia e la detentrice del Trofeo, Veneto .
Domenica mattina la gara ha preso il
via alle ore 9.00, il percorso prevedeva
un trasferimento di 10 km e due settori selettivi da ripetere per sei volte.
Dopo il pronti via i giovani piloti
hanno dovuto fare subito i conti con la
prova in Linea, piuttosto impegnativa,
disposta sul greto di un fiume, poi Il trasferimento articolato tra sentiero e
campo, ha accompagnato i piloti al Cross Test, dove un fettucciato in leggera
contropendenza ha giocato un ruolo importante nel decretare i vincitori di
questa quarta edizione.
Per tutta la giornata si sono contese
il gradino più alto del podio le squadre
di Lombardia e Veneto,
la vittoria finale è andata alla Lombardia A, secondo posto per il
Veneto A, mentre il terzo gradino del podio è andato alla Lombardia B.
Da rimarcare l’ottimo decimo posto
della squadra dell’Emilia Romagna
(Elgari, Petrazzoli, Vezzani, Cacchi),
dove gareggiava anche il ravennate
GIANNI CACCHI, portacolori del Mc Ravenna, alla sua primissima esperienza
di Enduro. Cacchi che generalmente con
la sua KTM 85 2 Tempi lo troviamo impegnato a saltare nei crossodromi di tutta
Italia, domenica ha dovuto fare i conti
con Controlli orario, tempi di settore, trasferimenti e con una tipologia di gara continua ben
diversa dalle manche più brevi che
caratterizzano il Motocross.
L’esperienza è stata comunque molto
positiva, con tanto divertimento nonostante l’inesperienza, hanno ammesso Gianni e babbo Stefano al termine della gara.
Cacchi ha registrato il secondo miglior tempo della
squadra dietro ad Alberto Elgari che si
è piazzato anche al primo posto della sua categoria.
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